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Salomon Ultra Pirenei di Anna Olivares

Data 13/12/2021

Salomon Ultra Pirenei di Anna Olivares

Data 13/12/2021

Mi chiamo Anna Olivares, una farmacista dedita alle sperimentazioni cliniche. Come alcuni di voi, da alcuni anni sono un trail runner amatoriale di lunga distanza. Il 2 ottobre ho avuto la fortuna di partecipare alla Salomon Ultrapirineu 100K. Corsa in montagna con 100 km e 6.200 metri di dislivello positivo che attraversa il Parc del Cadí-Moixeró. Non ce l´avevo sul mio calendario e non avevo considerato di fare i miei primi 100K quest´anno, ma grazie a Runnerinn ho avuto la fortuna di trovarmi nella mitica Plaça Porxada condividendo la linea di partenza con corridori d´élite internazionali.

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Cronaca

Manca 1 minuto, si spengono le luci e si riaccendono i fari, abbracci, l´ultimo gioco dei Mohicani, nervosismo e rispetto per la sfida che ci aspetta. Conto alla rovescia e inizio di una delle gare di trailrunning più emblematiche.

Questa edizione ha avuto un percorso simile all´edizione 2019, in cui mi sono ritirato al km 72.

Quest´anno i primi 6 km sono stati su pista forestale, mantenendo un ritmo costante, sono arrivato a Rebost (AV1) qualche minuto prima delle previsioni che avevo programmato, non mi serviva nulla, quindi sono passato e ho affrontato uno dei le salite più emblematiche e dure della corsa verso il Niu de l´Àliga, il punto più alto della corsa. Un ambiente spettacolare mi fa tagliare di 15 min la mia previsione, un plus di energia e motivazione per raggiungere Serrat de les Esposes (Km 31), dove avrei incontrato il mio compagno che mi ha assistito. Mi ritrovo voglioso e forte, fino a Gósol (km 61) non avrei avuto l´assistenza successiva, quindi ho messo la musica e la mia strategia era quella di fare brevi traguardi dai ristori ai ristori.

Da Cortals (km 36) a Prat d´Aguiló (km 48) è stato un tratto duro, quando sono arrivato a Prat d´Aguiló sapevo che dovevo solo salire al Pas de Gosolans e poi scendere spettacolare a Gósol. La mia motivazione? vedere la mia presenza e mangiare bene.

Stavo tagliando minuti dalla mia previsione, quindi ho raggiunto il km 61 in meno di 10 ore. L´atmosfera a Gósol era speculare, sono arrivato stanco ma la voglia di continuare a correre era ancora al 100%. Mi sentivo bene, forte, sapevo che la gara "iniziava" da quel punto, quindi ho mangiato secondo le linee guida con il mio nutrizionista, cambio calze, cambio sacchetti "Zip" di cibo, fiaschette morbide piene e continuo per la mia strada per rimanere . Il prossimo punto in cui avrebbe avuto assistenza sarebbe stato a Vents del Cadí (km 83).

Discesa un po´ tecnica da Estassen a Gresolet (Km 74), il mio punto debole. Ho deciso di correre con i bastoncini ed è stata la decisione migliore visto che mi hanno aiutato molto in quel tratto, anche in discesa.

Dopo Gresolet, mi sono diretto, stanco, verso il Coll de la Bauma, sapevo che dopo sarebbe arrivato un sentiero e una pista senza molti dislivelli che mi avrebbero portato a Vents del Cadí (Km 84). Arrivo forte a Vents, sapendo che mi mancano solo 16 km per raggiungere Bagà, comincio a credere che quest´anno avrei tagliato quel traguardo. Ultimo ristoro! Parto velocemente, saluto il mio compagno che non vedrei fino al traguardo, accendo il faro e inizio l´ultima salita, empredats verso Sant Jordi. Per fortuna mi aspetta un amico che mi accompagna e mi fa fare l´ultimo tratto più velocemente del previsto.

Negli ultimi 2 km, a differenza dell´edizione 2019, si passa per via Nicolau, si cominciano a vedere le luci del Bagà, si sente lo speaker e mi invade una sensazione indescrivibile, c´era ancora gente in piazza, applausi e... FINISHER! !! 17:23, 19 nel generale femminile. Non potrei essere più felice.

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Materiale

Salomon Ultra Glide

Per il SUP21 ho scelto le nuove scarpe di Salomon, le Ultra Glide.

Una scarpa leggera, comoda, ammortizzata, stabile con suola contagrip. Scarpa perfetta per la corsa su lunghe distanze e su un´ampia varietà di superfici come quelle che trovi nell´ultrapirineu di Salomon: terreni bagnati, asciutti o rocciosi non eccessivamente tecnici. La parte superiore è ad asciugatura rapida e traspirante, con il sistema SensiFitTM e Quicklace il piede si adatta alla scarpa fornendo controllo e precisione nell´impronta. Non ho avuto sensazione di pesantezza durante la corsa, nessun sfregamento o infortunio, fatto di cui sono stato grato alla fine dei 100 km.

Senza dubbio, una grande scoperta per quelle lunghe corse o gare di lunga distanza.

Suunto 9 Picco

Suunto e Runnerinn mi hanno dato l´opportunità di testare il nuovo Suunto 9 Peak per aiutarmi ad affrontare la mia sfida.

Più che darvi delle specifiche, che trovate sul web, vorrei darvi la mia opinione o punto di vista. E´ un orologio che mi ha piacevolmente sorpreso: in primis, per la sua leggerezza e dimensione, il mio polso è piccolo, non è eccessivamente grande e pesa pochissimo.

Ma quello che mi ha sorpreso di più è la durata della batteria, per l´ultrapirineu ho attivato la modalità GPS per 25 ore e disabilitato le notifiche mobili per precauzione, ma ha fino a 120 ore in modalità allenamento con GPS attivato e non ho avuto sorprese durante la gara . Avevo 17 ore e c´era ancora più del 40% di batteria.

Per quanto riguarda i dati, il 9 Peak è molto visivo e intuitivo, e il fatto che sia tattile lo rende più agile quando si cambia schermo. Ad esempio, di solito metto i dati di distanza, tempo e pendenza positiva sullo stesso schermo.

Sono rimasto sorpreso dalla precisione dei km e del dislivello rispetto agli altri corridori, in questa edizione dell´ultrapirineu, secondo l´organizzazione, ci sono stati 100 km con 6200m di dislivello positivo e sono arrivato al traguardo con 99,89 km. L´irregolarità praticamente anche molto simile.

Anche se ho potuto testarlo principalmente nel trailrunning, non è stato affatto difficile programmare l´interval training per la corsa su asfalto o su pista. Puoi facilmente programmarlo dall´orologio senza bisogno dell´applicazione mobile.

Oltre ad essere un orologio gps che ti dà mille dati sullo sport che scegli, è uno smartwatch, touch screen, schermo a colori, molto visivo, le notifiche sullo schermo sembrano super buone e hai il controllo della musica. In breve, Suunto ha creato un orologio sia da indossare tutti i giorni che per praticare il tuo sport preferito.



Grazie RunnerInn per questa opportunità e per averla resa possibile!